Istituzioni e centri di ricerca

Si riportano i principali enti operanti da più anni in Abruzzo con riferimento ai rispettivi siti ufficiali.

In questi casi l'elemento comune è quello di essere stati concepiti proprio con finalità di ricerca, pubblicazione e conservazione delle fonti anche se giuridicamente hanno status diverso.

AISACAS "Liliana Merlo", Teramo

C.E.d’A. Centro etnomusicologico d’Abruzzo. Museo Civico (Pineto)

Il Centro Etnomusicologico d’Abruzzo, allestito nel 2008 al primo piano di Villa Filiani di Pineto (Te), apre le porte al pubblico ed inizia la sua attività culturale nel 2009 e nel 2013 il C.E.d’A. viene istituito come Museo Civico. Il Centro, per la sua specificità, rappresenta un punto di riferimento regionale per il recupero, conservazione e promozione della musica di tradizione orale abruzzese (beni demo-etno-antropologici immateriali). Attraverso la consultazione delle fonti orali audiovisive - tra cui il Fondo G. Profeta ed il Fondo C. Di Silvestre - e la creazione della Rete abruzzese della musica popolare - che sostiene il confronto tra i gruppi di riproposta, gli studiosi, i costruttori di strumenti e le case editrici e discografiche -, il C.E.d’A. offre il suo contributo per la crescita culturale e la condivisione della musica tradizionale regionale.I documenti sonori editi e inediti sono fruibili nella Sezione Multimediale attraverso la consultazione dei cataloghi, l’ascolto delle tracce audio e la visione dei documentari. Ai documenti audio sono correlate le immagini fotografiche inserite nella sezione Fototeca. Tra le raccolte emergono quelle appartenenti al Fondo Giuseppe Profeta - le cui fonti risalgono agli anni ‘60 e ’80 - ed al Fondo Carlo Di Silvestre caratterizzato da documenti audio-visivi raccolti sul campo dal 1984 ad oggi. Per gli studenti sono previsti dei percorsi guidati caratterizzati dalla visione dei pannelli didattici, degli strumenti musicali, di documentari e dalla realizzazione di un laboratorio estemporaneo di canto e ballo popolare. La sezione etno-organologica comprende una raccolta di strumenti musicali popolari d’uso in Abruzzo e zone di confine quali organetti, zampogne, pifferi, flauti d’osso e canna, corni e trombe naturali, chitarre, colascioni, tamburi, grancasse e strumenti ritmici. Il C.E.d’A. organizza i laboratori di canto e repertorio, di tecnica per tamburello, chitarra battente, organetto, flauto, zampogna e danze popolari regionali.  Per i giovani ricercatori si svolgono i corsi di formazione per la ricerca sul campo, il trattamento multimediale dei materiali audio-visivi, i sistemi di catalogazione e trascrizione. Il Centro svolge l’attività di ricerca sul campo, studio, catalogazione e trascrizione delle fonti orali e per la divulgazione dei materiali audio-visivi pubblica i propri inediti con il marchio Radici Sonore. Il Centro organizza gli “incontri con la musica tradizionale” attraverso momenti musicali, rassegne, festival, seminari e convegni sull’etnomusicologia abruzzese con il coinvolgimento di studiosi, suonatori e costruttori di strumenti musicali popolari.

Direttore del C.E.d’A.     Carlo Di Silvestre, Etnomusicologo cdisilvestre@alice.it  338.7070751

Centro di Documentazione e Ricerche Musicali "Francesco Masciangelo" (Lanciano)

Archivio del compositore Francesco Masciangelo (1823 - 1906).

Dichiarato di notevole interesse storico dal Soprintendente Archivistico per l'Abruzzo in data 27 febbraio 2002.

Consistenza: 1) Circa 600 composizioni musicali (55 buste) del maestro, manoscritte dall'autore e da altri. 2) Varie composizioni musicali di altri autori (la più antica di Mario Aspa del 1823), manoscritte. 3) Circa 30 composizioni a stampa di vari autori (Verdi, Rossini, Mercadante, ecc) compreso lo stesso Masciangelo per lo più ottocentesche. Alcune recano dediche autografe al maestro Masciangelo. 4) Recensioni a stampa scritte suulla rivista francescana "L'Oriente Serafico" da Fra' Cristoforo da Lanciano. 5) Alcuni numeri di stampe periodiche storiche concernenti l'attività e la figura di Francesco Masciangelo (La Fiaccola di Ortona; I Tre Abruzzi di Lanciano). 6) Elenchi manoscritti delle opere redatti dalla famiglia e da altri personaggi. 7) Alcune foto del compositore. 8) N.2 lettere autografe di Mattia Cipollone a Francesco Masciangelo. 9) N.1 lettera autografa di Francesco Florimo (1800-1888), direttore della Biblioteca del Conservatorio di Napoli a Masciangelo.

L'elenco dettagliato delle opere del maestro Masciangelo è pubblicato in Gianfranco Miscia, Francesco Masciangelo e le attività musicali a Lanciano e in Abruzzo nell’Ottocento, Lanciano, Carabba Editore, 2006.

 

Istituto Abruzzese di Storia Musicale (L'Aquila-Teramo)

Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno (L'Aquila-Roma-Amantea)

Istituto Nazionale Tostiano (Ortona)

Istituo Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno (L'Aquila-Roma-Calabria)