Il folk revival in Abruzzo

05/05/2016

La musica folk. Storie, protagonisti e documenti del revival in Italia, a cura di Goffredo Plastino, Milano, Il Saggiatore, 2016, pp. 1282.

La Parte quarta del volume, «Geografie e storie», a cura di Jacopo Conti, scaricabile on line

qui

contiene il contributo Il folk revival in Abruzzo di Domenico Di Virgilio, Gianfranco Miscia e Gianluca Tarquinio, pp. 7-37.

Dal sito del Saggiatore:

l folk music revival degli anni sessanta e settanta è stato uno dei processi culturali più intensi e fertili nella storia d’Italia. Promosso e rappresentato tra gli altri dal Nuovo Canzoniere Italiano, dall’Almanacco Popolare, dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare, dal Canzoniere del Lazio, teorizzato da studiosi come Roberto Leydi, Gianni Bosio, Michele Straniero e Diego Carpitella, fu un movimento capace di conciliare ricerca etnomusicologica, istanze di protesta, tradizioni musicali, interpretazioni e reinvenzioni. Il revival italiano, però, non si è concluso con quello straordinario ventennio: contrariamente alla tesi dominante, continua a essere un fenomeno di grande dinamismo.
In quest’opera monumentale Goffredo Plastino ha raccolto documenti, saggi, interviste, approfondimenti che riflettono la ricchezza, la complessità e le tante controversie di questa vicenda musicale e intellettuale. Il libro restituisce ai lettori il dibattito su spettacoli memorabili come Bella ciao, sul Folk Festival di Torino e su trasmissioni televisive come Adesso musica e Canzonissima; ripercorre le scelte artistiche, ideologiche ed esecutive dei grandi protagonisti storici – Caterina Bueno, Giovanna Marini, Eugenio Bennato, Antonio Infantino, Otello Profazio, Riccardo Tesi, e gruppi quali il Gruppo Padano di Piadena, Cantovivo o E’ Zezi di Pomigliano d’Arco –, per giungere fino all’attuale revival di danze tradizionali come la pizzica e la tammurriata, o di strumenti musicali come l’organetto e la lira calabrese.
La musica folkè un’indagine a tutto campo che spazia tra i repertori e gli stili, le produzioni discografiche e gli spettacoli dal vivo, con particolare attenzione alle interazioni tra musica popolare e popular music e all’intreccio con i mutamenti economici, sociali e culturali. Un volume che offre molteplici prospettive per ascoltare e apprezzare il folk revival del passato e del presente, indispensabile per chiunque voglia comprendere una scena musicale italiana vitale, composita e sorprendente.

Goffredo Plastino insegna Etnomusicologia alla Newcastle University. È presidente dell’International Association for the Study of Popular Music. Per il Saggiatore ha curato il volume di Alan Lomax, L’anno più felice della mia vita (2008), e ha pubblicato Cosa Nostra Social Club. Mafia, malavita e musica in Italia (2014). È autore con Franco Fabbri di Made in Italy. Studies in Popular Music (2013).